Guns Akimbo (Spoiler)

Regista: Jason Lei Howden

Cast: Daniel Radcliffe (Miles), Samara Weaving (Nix), Natasha Liu Bordizzo (Nova), Ned Dennehy (Riktor)

Genere: drammatico, commedia, azione

Anno: 2019

Il protagonista Miles, interpretato da Harry Potter, è un maledetto nerd sfigato (un po’ come me, anzi, forse, pure peggio), il classico super-nerd che non vede una ragazza manco a pagarla. Si occupa di sviluppo di videogiochi e, quando non lavora, passa il tempo giocando ai videogiochi da solo, a casa sua.

Esiste un gioco, detto SKIZM, una sorta di Fight Club trasmesso a livello mondiale. In pratica, ci sono dei tipi che si incontrano e scontrano, e uno dei due muore, mentre il tutto viene ripreso da dei droni.

Il nostro Potter ha la grande idea di denigrare questa organizzazione online. Nel giro di poco, si trova in casa il proprietario del gruppo, incazzatissimo, insieme ad alcuni suoi uomini più tremendi, che vuole vendicarsi.

Così accade che, dopo essersi risvegliato, Miles si ritrovi due pistole avvitate chirurgicamente, col metallo, alle sue mani, una per ogni mano. Dopo ciò, diventa tutto difficile, anche mangiare o, semplicemente, andare in bagno.

E gli viene dato l’incarico di uccidere una tale Nix nel giro di 24 ore. La ragazza, nonostante la sua giovane età, è un’assassina così speciale e mirabolante, da sembrare la figlia di John Wick. Come stile, il film è anche simile a tutta la serie di JW, tuttavia, ha ance delle buone trovate, anche se un po’ tamarre, che lo fanno emergere dalla massa.

Durante tutta l’opera, Miles subirà una trasformazione e diventerà anche lui, alla fine, un assassino figo, forte e davvero letale, tanto che la sua ex-ragazza, dopo essere salvata da lui, gli dedicherà un fumetto disegnato da lei.

Nix, alla fine, dopo essersi alleata con Miles, dovrà sacrificarsi per permettere a quest’ultimo di fermare il boss dell’organizzazione, e morirà.

Riktor, interpretato da Dennehy, è un crudele e sadico figlio di bottana, pieno di tatuaggi, che morirà anche lui, ovviamente ucciso dal protagonista.

Parliamo di un prodotto a metà proprio, tra azione e comicità, di fatto, il protagonista, più di una volta, si trova in situazioni paradossali e comiche. Siamo di fronte, infatti, ad un film un po’ trash e un po’ b-movie, che rimanda anche ai videogiochi. Però, ben fatto, ben recitato e adrenalinico come pochi, che potrebbe dare vita, magari, a un’altra serie, anche se dubito che Radcliffe accetti di legarsi ad un nuovo imponente franchisee, dopo aver anche speso l’intera sua adolescenza a interpretare il maghetto occhialuto più conosciuto del mondo.

Voto: 1/2