Il protagonista si chiama Guido ed è interpretato da Claudio Santamaria, grande attore e doppiatore. Ha recitato come protagonista in Lo chiamavano Jeeg Robot d’Acciaio e ha doppiato Christian Bale nella trilogia del Cavaliere Oscuro di Nolan.
La situazione di Guido, inizialmente, sembra similare a moltissimi italiani attuali. Dopo aver perso vari lavori, infatti, Guido è disperato, perché pieno di debiti, poverissimo e fatica ancora a trovare un lavoro buono e una donna, fino a quando non entra in una società di riscossione debiti, in cui comincia a fare coppia con Franco, interpretato da Marco Giallini.
Quest’ultimo anche lui di spessore: lo ricordo specialmente per ACAB – All Cops Are Bastards.
Una coppia, dove uno è più buono, razionale e inesperto, mentre l’altro più cattivo, sveglio ed esperto.
In principio, Guido non conosce ancora la vera faccia del suo compare, ma lo farà presto. Avrà presto modo di scoprire i lati oscuri del suo nuovo lavoro: nonostante si ritroverà pieno di soldi, dovrà fare anche i conti con un qualcosa che lo porterà ai limiti della moralità.
Il regista, Morabito, anche se non ha all’attivo molti film e non è ancora conosciutissimo, se la cava e non confeziona la solita commedia alla romana, ma qualcosa di più distinguibile. Tuttavia, a me non ha preso particolarmente, anche se gli attori principali sono stati bravi come sempre: Giallini ha sicuramente brillato di più e ha dato vita ad un mostro non da poco.
Rimetti a noi i nostri debiti (no Spoiler)
Registi: Antonio Morabito
Cast: Guido (Claudio Santamaria), Franco (Marco Giallini)
Genere: drammatico, commedia
Anno: 2018
Il protagonista si chiama Guido ed è interpretato da Claudio Santamaria, grande attore e doppiatore. Ha recitato come protagonista in Lo chiamavano Jeeg Robot d’Acciaio e ha doppiato Christian Bale nella trilogia del Cavaliere Oscuro di Nolan.
La situazione di Guido, inizialmente, sembra similare a moltissimi italiani attuali. Dopo aver perso vari lavori, infatti, Guido è disperato, perché pieno di debiti, poverissimo e fatica ancora a trovare un lavoro buono e una donna, fino a quando non entra in una società di riscossione debiti, in cui comincia a fare coppia con Franco, interpretato da Marco Giallini.
Quest’ultimo anche lui di spessore: lo ricordo specialmente per ACAB – All Cops Are Bastards.
Una coppia, dove uno è più buono, razionale e inesperto, mentre l’altro più cattivo, sveglio ed esperto.
In principio, Guido non conosce ancora la vera faccia del suo compare, ma lo farà presto. Avrà presto modo di scoprire i lati oscuri del suo nuovo lavoro: nonostante si ritroverà pieno di soldi, dovrà fare anche i conti con un qualcosa che lo porterà ai limiti della moralità.
Il regista, Morabito, anche se non ha all’attivo molti film e non è ancora conosciutissimo, se la cava e non confeziona la solita commedia alla romana, ma qualcosa di più distinguibile. Tuttavia, a me non ha preso particolarmente, anche se gli attori principali sono stati bravi come sempre: Giallini ha sicuramente brillato di più e ha dato vita ad un mostro non da poco.
Voto: 1/2
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