Guyver fa parte di tre grandi manga che sono nati negli anni ’80 ed ancora non hanno avuto una conclusione. Gli altri due manga sono Bastard!! e Berserk. Questi tre manga hanno sicuramente diverse similitudini tra di loro. Per me, lo dico subito, Guyver è inferiore agli altri due; tuttavia, un suo punto a favore è sicuramente il fatto che il suo autore, a differenza degli autori degli altri due manga, non diventerà mai un maniaco del disegno super-dettagliato, perciò risulta quello che fa proseguire maggiormente la sua storia e dovrebbe essere quello che finirà prima la sua opera… almeno in teoria.
Ricordiamo che Bastard!! è bloccato già diversi anni, mentre di Berserk usciranno circa 5-6 capitoli l’anno. Guyver, invece, fa uscire generalmente un volume all’anno; quando va male, esce una volta ogni due anni. Come Berserk, anche Guyver sembra aver preso parecchio da Devilman ed, in generale, dalle opere di Go Nagai.
La trama vede inizialmente il protagonista, Sho, un giovane studente, entrare in possesso della cosiddetta Unità G, ovvero una bio-armatura di origini aliene che trasformerà il nostro eroe in Guyver, un essere in grado di abbattere interi eserciti. Poco dopo, faranno la loro comparsa altri due Guyver. Guyver II combatterà il protagonista; alla fine, il suo utilizzatore morirà e la bio-armatura sarà danneggiata (tuttavia, rientrerà in gioco molto più avanti nella storia). Guyver III, il cui vero nome è Agito ma si fa chiamare Zeus, finirà per allearsi con il protagonista.
Sho è il classico eroe dei manga e, purtroppo, per tutta la trama, non arriverà mai a brillare per il suo particolare carisma, ma risulta un personaggio piuttosto piatto. Agito, invece, è un po’ il Sasuke della situazione, sicuramente per il fatto di essere un personaggio più ambiguo risulta più interessante dell’eroe ed anche meglio caratterizzato.
I nemici sono rappresentati dall’Organizzazione denominata Cronos. È un’organizzazione che agisce a livello mondiale, produce gli Zoanoidi e mira a dominare il mondo. Gli Zoanoidi sono degli uomini che hanno subito delle particolari messe a punto e sono in grado di trasformarsi in sconcertanti uomini-bestie, alti circa 2-3 metri. Con tutta sincerità, a me non piace lo stile come l’autore disegna questi nemici.
A capo di Cronos ci sono i Dodici Generali Zoalord. Questi dodici hanno poteri quasi divini ed il protagonista, per arrivare al loro livello, lungo la storia, dovrà ottenere ben due power up. I dodici, anche se in un primo momento possono dare l’idea di personaggi scialbi, in seguito, si riveleranno dei personaggi ben caratterizzati, sfaccettati ed intriganti. Ognuno di loro dispone di una trasformazione. Una volta trasformati, gli Zoalord diventano più forti, tanto da poter distruggere anche una città senza tante difficoltà, ed ottengono dei poteri peculiari. Alcuni loro poteri sono davvero originali, altri ricordano gli Stand de’ Le Bizzarre Avventure di JoJo.
Il Gambero 
Letto Guyver
GUYVER
Autore: Yoshiki Takaya
Stato dell’Opera: 45 volumi – ancora in corso
Anno di pubblicazione primo volume: 1985
Tipo: Shonen (manga per ragazzi)
Genere: fantascienza, horror, azione, mistero
Guyver fa parte di tre grandi manga che sono nati negli anni ’80 ed ancora non hanno avuto una conclusione. Gli altri due manga sono Bastard!! e Berserk. Questi tre manga hanno sicuramente diverse similitudini tra di loro. Per me, lo dico subito, Guyver è inferiore agli altri due; tuttavia, un suo punto a favore è sicuramente il fatto che il suo autore, a differenza degli autori degli altri due manga, non diventerà mai un maniaco del disegno super-dettagliato, perciò risulta quello che fa proseguire maggiormente la sua storia e dovrebbe essere quello che finirà prima la sua opera… almeno in teoria.
Ricordiamo che Bastard!! è bloccato già diversi anni, mentre di Berserk usciranno circa 5-6 capitoli l’anno. Guyver, invece, fa uscire generalmente un volume all’anno; quando va male, esce una volta ogni due anni. Come Berserk, anche Guyver sembra aver preso parecchio da Devilman ed, in generale, dalle opere di Go Nagai.
La trama vede inizialmente il protagonista, Sho, un giovane studente, entrare in possesso della cosiddetta Unità G, ovvero una bio-armatura di origini aliene che trasformerà il nostro eroe in Guyver, un essere in grado di abbattere interi eserciti. Poco dopo, faranno la loro comparsa altri due Guyver. Guyver II combatterà il protagonista; alla fine, il suo utilizzatore morirà e la bio-armatura sarà danneggiata (tuttavia, rientrerà in gioco molto più avanti nella storia). Guyver III, il cui vero nome è Agito ma si fa chiamare Zeus, finirà per allearsi con il protagonista.
Sho è il classico eroe dei manga e, purtroppo, per tutta la trama, non arriverà mai a brillare per il suo particolare carisma, ma risulta un personaggio piuttosto piatto. Agito, invece, è un po’ il Sasuke della situazione, sicuramente per il fatto di essere un personaggio più ambiguo risulta più interessante dell’eroe ed anche meglio caratterizzato.
I nemici sono rappresentati dall’Organizzazione denominata Cronos. È un’organizzazione che agisce a livello mondiale, produce gli Zoanoidi e mira a dominare il mondo. Gli Zoanoidi sono degli uomini che hanno subito delle particolari messe a punto e sono in grado di trasformarsi in sconcertanti uomini-bestie, alti circa 2-3 metri. Con tutta sincerità, a me non piace lo stile come l’autore disegna questi nemici.
A capo di Cronos ci sono i Dodici Generali Zoalord. Questi dodici hanno poteri quasi divini ed il protagonista, per arrivare al loro livello, lungo la storia, dovrà ottenere ben due power up. I dodici, anche se in un primo momento possono dare l’idea di personaggi scialbi, in seguito, si riveleranno dei personaggi ben caratterizzati, sfaccettati ed intriganti. Ognuno di loro dispone di una trasformazione. Una volta trasformati, gli Zoalord diventano più forti, tanto da poter distruggere anche una città senza tante difficoltà, ed ottengono dei poteri peculiari. Alcuni loro poteri sono davvero originali, altri ricordano gli Stand de’ Le Bizzarre Avventure di JoJo.
Disegno: 7/10
Personaggi: 7/10
Trama: 7/10
Voto finale: 7/10
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