Dark Universe – Ventiseiesimo Capitolo

26° Capitolo: Vivi nella Notte

Settima Settimana

Nevada

Tutta la Lega degli Eccezionali Mostri, fronteggiava una distesa di deserto.

Gungrave: “In Europa, abbiamo finito… ora dobbiamo operare qui in America… dove si muovono i Generali più forti e problematici.”

Nemesis: “Quanto è forte il Generale a cui stiamo dando la caccia ora?”

Robot Monster: “E’ talmente forte da aver eliminato tutti gli abitanti di questo Stato, in pochi mesi, praticamente da solo…”

Predator: “Il suo nome è…”

La terra sotto i loro piedi iniziò a tremare.

Darkman: “… Tremors!!”

 

Il Mostro uscì sotto i loro piedi, spazzandoli via. Era incredibilmente enorme; potente e veloce come un treno; si muoveva solo nel sottosuolo. Non aveva occhi ma aveva un udito sviluppatissimo. Era coperto di terra gialla e marrone, quindi il vero colore della sua pelle era indistinguibile. Dalla sua bocca, uscivano decine di lunghi serpenti; ognuno di questi serpenti, si muoveva per fatti suoi.

 

I cinque caddero a terra feriti e storditi. Potevano dire di essere stati presi in pieno da una nave del sottosuolo.

Il Mostro si lanciò, per prima cosa, su Darkman ed Eve. I due riuscirono, all’ultimo momento, a schivarlo; quindi, il Tremors saltò nel terreno e tornò a nuotare nel sottosuolo.

Gungrave: “Non muovetevi… finché non ci sente, non può attaccarci.”

 

Tutti si immobilizzarono.

Il Mostro, intanto, aspettava sottoterra.

 

Eve: “Questo è un deserto… ed i deserti sono miei sottoposti… percepisco la presenza del Mostro qui sotto… Spade di Sabbia”

Nel sottosuolo, si formarono tante spade di sabbia, ognuna lunga quanto un palo della luce; tutte infilzarono il Mostro e lo ferirono gravemente.

Il Mostro s’infuriò e salì velocemente verso l’alto, con tutta la velocità e la forza di cui disponeva. Uscì fuori dal suolo, come un pesce poteva saltare fuori dall’acqua. Una quantità enorme di rifiuti, terra e sangue cadde sui nostri eroi.

 

Nemesis e Robot Monster spararono al Mostro con le loro armi speciali, mentre stava ancora saltando.

Tremors cadde a terra tramortito, e gli altri lo finirono.

 

 

Decima Settimana

New York

Si diceva che nella metropoli non fosse più rimasto nemmeno un umano. Dopotutto, era una delle città dove Malaborgia aveva impiegato più zombie.

Nella grande città, era rimasto un solo Generale.

 

I nostri protagonisti sostavano su un grattacielo. Intorno a loro, c’erano solo nebbia, cemento e zombie. I non-morti, però, non erano sopra i grattacieli ma si spostavano nelle strade. Questi zombie non portavano armature, ma vestivano con gli abiti che portavano da vivi.

Darkman: “Io non sento il suo odore… l’odore di Gozer… può darsi che si trovi anche in un’altra parte della città.”

Gungrave: “Eve ci porterà in volo per tutta la città… dobbiamo trovarlo.”

 

Tutt’intorno, delle luci si accesero sul grattacielo, tutte intorno al nostro gruppo.

Predator: “Ci hanno già trovato…”

Le luci erano dei fantasmi. C’è n’erano di tutti colori, ma spiccava uno grasso, verde e con una busta di patatine tra le mani.

“Io sono Smile e sono uno dei fantasmi più forti… voi non potete farmi nulla; noi, invece, si… andiamo all’attacco di questi imbecilli.”

Rotwag: “Per vostra sfortuna, già sapevamo di voi… e ci siamo preparati.”

Tutti i protagonisti erano armati con degli speciali zaini, detti zaini protonici. Ogni zaino, conteneva uno speciale di fucile collegato allo zaino tramite un filo.

Tutti, quindi, spararono, con questi fucili, un colorato fiotto di energia verso i loro nemici intoccabili. Tutti tranne Rotwag, che si mise al centro del gruppo.

I fiotti energetici bloccarono l’avanzata dei fantasmi, anzi l’immobilizzarono nell’aria.

Rotwag: “E’ il momento… Cattura!”

Sul corpo del Robot dove si trovava lo scienziato, si aprì un’apertura circolare sul torace, che assorbì tutti i fantasmi bloccati in aria.

Gli altri posarono i loro fucili.

Nemesis: “Doc… quanti fantasmi puoi contenere nel tuo corpo?”

Robot Monster: “Circa 100… ma ho idea che il nostro bersaglio abbia dato alla luce molti più fantasmi.”

 

Gungrave: “Finalmente, lo abbiamo trovato.”

Il nostro gruppo lo aveva cercato per ore per tutta NY.

Gozer si trovava su un grattacielo, uno dei più alti della città. La punta di questo grattacielo era lucente e brillante in modo innaturale. Intorno al grattacielo, c’erano migliaia e migliaia di fantasmi.

Lo Scarabeo, sul quale si trovava il gruppo, superò i fantasmi e salì fino a raggiungere la punta del grattacielo.

Gungrave: “Dobbiamo fare in fretta… stanno arrivando i suoi fantasmi.”

 

Gozer era seduto su un trono che sembrava fatto di nuvole. La nebbia, tutt’intorno, era bianca. Non era uno Zombie; ma un umano potenziato da Malaborgia. Aveva sia tratti maschili che tratti femminili. Aveva il seno e la sua faccia sembrava quella di una giovane femmina. Ma il resto del corpo, faceva pensare che fosse un uomo. I suoi occhi erano rossi e i suoi capelli neri e corti come un maschio. Il suo corpo era coperto da un leggero strato di schiuma bianco. Ai suoi piedi, aveva due creature, più grosse di una tigre, di pelo marrone, dotate di grosse zanne ed artigli.

Quando arrivarono i nostri, Gozer si alzò in piedi ed andò incontro ai nostri, con le sue due bestie dietro.

Gozer: “Benvenuti nel Regno di Gozer.”

La sua voce era maschile ma molto forte e pesante; a tal punto, che per poco non assordò gli altri.

La Lega, al completo, attaccò i tre. Le due bestie morirono subito, ma Gozer non si fece niente. Uno dei suoi poteri era quello di poter diventare intangibile.

I nostri non avrebbero potuto usare le loro armi protoniche su di lui, dato che funzionavano solo sui fantasmi.

Eve: “Io posso sigillare la sua anima… Sarcofago di Sabbia”

Il corpo di Gozer fu chiuso in un enorme sarcofago di sabbia. Ma, poco dopo, il sarcofago si ruppe ed il Generale uscì di nuovo.

Gozer: “Io sono Gozer il Distruttore…”

Questa volta, preso dalla rabbia, il Generale urlò talmente forte da stordire tutta la Lega.

Tutti caddero in ginocchio ai suoi piedi. Tranne Eve.

Intanto, i fantasmi erano saliti sul grattacielo e stavano raggiungendo la Lega.

Eve: “Non mi fai paura, Signore dei Fantasmi…”

A breve, migliaia di luci si sarebbero abbattute su di lei ed i suoi compagni.

Eve usò la formula che usava per viaggiare da Yuggoth alla Terra, e viceversa. Era una formula che apriva un varco inter-dimensionale. Aprì questo varco soltanto sul Generale. Gozer si ritrovò con la parte inferiore del corpo ancora dove si trovava, e la parte superiore in un’altra dimensione. Kharis chiuse il varco e Gozer finì tagliato in due. La sua intangibilità non gli servì questa volta.

La parte superiore del suo corpo finì su Yuggoth.

Tutti i fantasmi scomparvero.

Nello stesso momento, tutti i compagni di Eve si rialzarono.

Predator: “Ma, sicuramente, lui sarà ancora vivo.”

Eve: “Certo, per questo è meglio che andiamo subito a dargli il colpo di grazia su Yuggoth.”

 

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