Final Fantasy 9

Uscito nei nel 2000 su Playstation, è stato riproposto negli ultimi anni, in versione Pc. Io ero anni che volevo giocarci, senza riuscirvi. Finalmente, ci sono riuscito; l’ho finito in quest’ultima settimana.

La trama vede, inizialmente, il protagonista, Zidane, membro di un gruppo di ladri, in possesso di una coda (Azzz!!), cercare di rapire la principessa Garnet durante una manifestazione teatrale al suo palazzo .

Quest’ultima, incredibilmente, è felice di essere rapita e si unisce felicemente al party per scoprire cosa c’è dietro agli strani comportamenti di sua madre, la Regina Brahne.

In queste prime battute, si uniscono al gruppo altri due personaggi: Vivi e Steiner. Il primo è un piccolo, ma portentoso, mago nero; il secondo è il Capitano delle Guardie, il quale serve la famiglia reale di Garnet, e cerca, fin da subito, di riportarla a casa in ogni maniera.

Andando avanti, ovviamente, come ogni classico gdr di questo tipo, avremo altri personaggi che si uniscono alla combriccola, ognuno appartenente ad una razza diversa. Freya, una guerriera abile con la lancia; Eiko, una ragazzina discendente da una famiglia di potentissimi evocatori; Quina, una donna appartenente ad una strana razza, interessata solo al cibo; Amarant, un cacciatore di taglie dalle braccia massicce.

Il cattivo si chiama Kuja, un misterioso personaggio dai grandi poteri. Verso la fine del gioco, si scoprirà legato in modo particolare a Zidane.

 

Lo stile dei personaggi si differenzia molto da quello degli altri capitoli. Infatti, mentre tendenzialmente negli altri capitoli, i personaggi sono fatti più seri e verosimili, in questo capitolo, abbiamo personaggi più versione “Cartoon” in ambientazioni più fiabesche. Uno stile che di certo non può piacere a tutti, e che ha fatto gridare alla “bambinata” molti puristi della serie in passato.

Ed anche i toni, in generale, sono meno seriosi. E’ uno gioco che si prende meno sul serio.

 

Le evocazioni, questa volta, si chiamano Eidolons, e solo due personaggi del party arriveranno ad utilizzarli, ovvero Garnet e Eiko. Come nella maggior parte dei giochi della serie, si tratta di potentissime magie.

 

Il sistema di combattimento è quello classico ATB (Active Time Battle); in pratica, quando si riempie una certa barra di tempo, si può compiere un’azione.

 

Quando i personaggi accumulano un certo quantitativo di danni, si caricano delle barre particolari ed i personaggi si trasformano. La forma che raggiungono si chiama Trance e permette ai personaggi di diventare più forti, oltre ad avere accesso a super-tecniche od altre abilità speciali. Questo per pochi turni, poi ritornano normali e si ricomincia da zero.

 

Parliamo, comunque, di uno dei migliori FF usciti finora.

Purtroppo, parliamo anche di un gioco di quasi vent’anni fa… dopo molti FF giocati e finiti, parecchie cose m’iniziano a diventare monotone, e si perde quella magia e originalità che un neofita della serie potrebbe invece arrivare ad assaporare.

FF è un bel gioco sicuramente; per i tempi recenti, non proprio eccezionale, magari un po’ sorpassato, ma può ancora dire la sua.

 

Voto: 7/10

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