Supreme Power

Testi: J. M. Straczynski (un nome più semplice no, eh!!)

Disegni: Gary Frank

Marvel

Editore: Panini

Una serie pubblicata dal 2003 al 2005 ed è un reboot di una vecchia serie dedicata allo Squadrone Supremo.

In questa serie, vediamo i protagonisti essere dei super-eroi simili a quelli della Justice League (la Lega della Giustizia) della DC, ovvero Superman, Batman, Wonder Woman, Lanterna Verde, Aquaman e Flash. Ma il vero protagonista assoluto è Hyperion, la versione Marvel di Superman in questa serie.

Hyperion arriva da bambino su un’astronave sulla Terra in un modo molto simile a quello di Superman. Solo che, a differenza di quest’ultimo, lui finisce nelle mani del governo statunitense. E si da il caso che questo governo sia tanto corrotto da dargli due genitori fittizi che lo crescano in una zona isolata dal resto dell’umanità. In pratica, Hyperion, il cui vero nome diventa Mark Milton, non riceve sincero amore dai suoi genitori e viene cresciuto per diventare un fedelissimo del governo. Quando saprà di tutte le bugie che gli hanno raccontato, non la prenderà tanto bene. Dopotutto, lui ha dei poteri simili a quelli di Superman.

Gli atri personaggi:

Blur, versione Marvel di Flash, un afroamericano che ottiene il potere della super-velocità

Nighthawk, versione Marvel di Batman, un altro afroamericano che ha perso i genitori da piccolo, uccisi da dei malviventi, protegge gli altri neri dai bianchi. E con i bianchi ce la particolarmente.

Dottor Spectrum, versione Marvel di Lanterna Verde, ottiene i suoi poteri di tramite un cristallo trovato nell’astronave di Hyperion.

Zarda, versione Marvel di Wonder Woman, una dea che si risveglia da una specie di sonno.

-la versione Marvel di Aquaman, una femmina che non ha nome e vive nelle profondità acquatiche.

 

Hyperion avrà modo di riflettere parecchio durante tutta la serie. Il Governo, invece, è il vero cattivo della serie, sarà sempre lui a provocare i guai maggiori, per questo, Hyperion lo abbandonerà ad un certo punto. La serie, ci tengo a dirvi, non ha una vera e proprio fine. In ogni caso, è stata una bella lettura.

Commento finale: questa serie, fin dall’inizio, mi ha preso per il fatto di essere molto reale e verosimile, con un governo che più marcio non si può. Questo Hyperion si rivela una versione più tormentata di Superman, ed anche più arrabbiata. Andando avanti con la storia, mi è sembrata un po’ calare in certe punti, ma rimane comunque un’ottima lettura. Anche i disegni di Frank funzionano a dovere.

Voto: 8/10

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